Tutorial
Con la parola resistenza, si può ben intendere come una forza fisica che si oppone al passaggio della corrente elettrica in un materiale semiconduttore, quando essa viene sottoposta ad una tensione.
Questa forza fisica può variare a seconda di molte caratteristiche, come ad esempio il materiale con cui è realizzata, la potenza che riesce a sviluppare, le sue dimensioni e soprattutto dalla sua temperatura di esercizio. (La potenza di una resistenza è anche legata alla sua dimensione fisica.)
Questa forza fisica può variare a seconda di molte caratteristiche, come ad esempio il materiale con cui è realizzata, la potenza che riesce a sviluppare, le sue dimensioni e soprattutto dalla sua temperatura di esercizio. (La potenza di una resistenza è anche legata alla sua dimensione fisica.)
Infatti, a causa di una tensione, gli elettroni sono costretti a mettersi in movimento lungo un cavo conduttore, incontrando una forza fisica che ne ostacola il passaggio, in primo luogo attribuito al materiale con cui è stato fabbricato il conduttore. Ci sono diversi tipi di materiali che vengono usati per la fabbricazione delle resistenze, a seconda delle loro caratteristiche conduttive; ad esempio oro e argento sono ottimi conduttori di elettricità, il rame è un buon conduttore, mentre lo zinco, buon conduttore anch'esso, presenta dei piccoli svantaggi rispetto ad altri materiali.
In fase di progettazione di un circuito elettronico, bisogna sempre tenere conto di questi fattori(calore, dimensioni e potenza), che determinano il cosidetto "dimensionamento" del circuito ed il suo risultato duraturo nel tempo. E' molto importante quindi dosare correttamente il flusso della corrente elettrica in un circuito, sia per controllare il flusso della corrente stessa, e sia per bloccare eventuali sbalzi di corrente che possano danneggiare il circuito.
Unità di misura e metodi di misurazione:
L'unità di misura delle resistenze prende il nome di "ohm"; nell'immagine a fianco raffigurata, si può osservare il suo simbolo circuitale e una tipica resistenza al carbone. Solitamente in elettronica si fa uso di resistenze di valore elevato che superano alcune migliaia di ohm, assumendo di conseguenza valori che sono multipli dell'ohm, come il Kiloohm - Megaohm. La misura delle resistenza si effettua in diversi metodi, mediante uno strumento chiamato multimetro o tester, selezionando la relativa funzione di ohmmetro, oppure imparando a decifare le fascie colorate stampigliate sul loro corpo. Questi tipi di resistenze, con il valore espresso in colori, è solitamente associato alle resistenze al carbone, mentre per le altre, ad esempio le resitenze a filo, il loro valore è espresso in cifre stampate sul loro corpo.