Tutorial
I condensatori si differenziano tra loro a seconda del materiale con cui sono costruiti, ne esistono per questo vari tipi:
- I condensatori con dielettrico di carta, sono realizzati con due strisce di carta e due armature metalliche costituite da fogli di alluminio di qualche micron di spessore, avvolte su di esse in modo da formare un cilindro, e per ultimo poi, viene immesso un liquido, in genere cera o olii al posto dell'acqua, proprio per ridurre il fenomeno di igroscopia, che è la capacità di una sostanza ad assorbire prontamente le molecole d'acqua presenti nel cilindro stesso. Col tempo poi, per ridurne sempre più le dimensioni, si sono realizzati i condensatori a carta metalizzata, in cui il dielettrico ha una faccia di esso metalizzata, e quando sarà assorbito, costituirà l'armatura stessa.
- I condensatori con dielettrico di plastica, hanno la particolarità di avere il dielettrico costituito da una sottile pellicola di materiale plastico, quale poliestere, polipropilene, policarbonato ecc.., che gli consentono di avere di avere un alto valore di resistenza d'isolamento, bassi valori per la potenza e temperature, ed elevata stabilità. Vengono prodotti fino a capacità di qualche µF e per tensioni di lavoro fino a 1000 V; sono più adatti per l'impiego in bassa frequenza.
- I condensatori con dielettrico di vetro, sono realizzati da lamine di vetro alternate a lamine di conduttori, che formano le armature, generalmente di alluminio. Le loro caratteristiche principali, sono quelle di essere poco sensibili alle variazioni di temperatura, hanno una precisione dell'1% e sono principalmente impiegati in circuiti che richiedono elevate frequenze di lavoro.
- I condensatori ceramici, sono costituiti da dielettrico formato da miscele di ceramiche di materiali diversi, cotte con sostanze cementanti per poi essere vetrificati. Essi vengono prodotti in forme di disco, piastrina, e tubolare, ed in tutte queste forme, le armature sono realizzate mediante deposito di argento, e i reofori saldati direttamente alle armature. Le loro caratteristiche principali sono da associare al valore di costante dielettrica. Quelli ad elevata costante dielettrica, hanno la caratteristica di avere la sua capacità fortemente dipendente dalla lora temperatura, hanno notevoli perdite e poca stabilità; quelli a basso valore dielettrico, presentano un buon comportamento alle variazioni di temperatura e di frequenza, vengono usati apposta nei circuiti oscillatori, e in parallelo agli elettrolitici, per fugare a massa le alte frequenze.
- I condensatori elettrolitici, hanno la particolarità di essere polarizzati, o meglio, presentano un polo positivo ed un polo negativo. Essi come dielettrico presentano uno strato di ossido che presenta una resistenza elevata, e la corrente la percorre dal polo positivo al polo negativo. Se si inverte la polarità della corrente che attraversa il dielettrico, lo strato di ossido viene distrutto ed il condensatore funziona come conduttore. In questi tipi di condensatori, è bene sapere, che la distanza tra le due armature è di qualche micron, e quindi è possibile ottenere elevati valori di capacità con piccole dimensioni delle armature, arrivando anche a capacità come 10.000 microFarad.
Essi presentano perdite considerevoli, ampie escursioni della capacità la variare della temperatura, e diminuzione della capacità con l'aumentare della frequenza. In figura possiamo osservare il suo simbolo elettrico e la sua forma più comune in commercio. Si può ben notare che il valore della capacità e della tensione di lavoro è sempre stampata sull' involucro, ricordando ovviamente che la precisione dei valori è del tutto approssimativa, avendo una tolleranza del 20%. Vengono utilizzati moltissimo nella realizzazione di alimentatori stabilizati e non stabilizzati, per il livellamento della tensione di lavoro e riduzione del ripple.
- I condensatori elettrolitici al tantalio, anch'essi polarizzati, e sono costruiti da un dielettrico differente, il pentossio di tantalio. Hanno la particolarità di essere molto più piccoli, in quanto viene utilizzato un metallo differente per la costruzione dell'elettrodo, (reoforo per il collegamento), presentando la stessa capacità ed un miglioramento per quanto riguarda la stabilità del dielettrico, la corrente, la potenza e la vita media. Anche questi, come gli elettrolitici, vengono realizzati con elettrolita liquido.